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Sabato 30 maggio quinto e ultimo giorno di INTERPLAY 20/20 Festival Internazionale di Danza Contemporanea

Arriva all’ultimo giorno la prima parte della ventesima edizione di INTERPLAY, il festival di danza contemporanea diretto a Torino da Natalìa Casorati. Una edizione diversa, resistente, che si è necessariamente divisa in due sezioni a causa dell’emergenza sanitaria mondiale da Corona Virus.
Sui canali Facebook (https://www.facebook.com/mosaico.danza/), Instagram (instagram.com/mosaicodanza),Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCLHJXy6On3aKIgrCA-iYLgg) così come sul sito www.mosaicodanza.it si è svolta con successola prima parte del festival, tutta in digitale, mentre la seconda parte della manifestazione, con spettacoli dal vivo, nella stagione autunnale in collaborazione con Mirabilia, Torinodanza e Lavanderia a Vapore.

Proprio negli spazi interni e esterni della Centro di Residenza per la danza di Collegno (Lavanderia a Vapore) si sarebbe dovuta svolgere la serata conclusiva della ventesima edizione, che propone anche in digitale una vera e propria festa. 

Apre il programma alle 21 la video intervista della giornalista e critica di danza Chiara Castellazzi Federica Tardito e Aldo Rendina per introdurre lo storico spettacolo Gonzago’s Rose. Ancora a cura di Castellazzi l’intervista a Carlo Massari per presentare la sua poetica e lo spettacolo, in prima regionale digitale, Les Miserables.

ore 21.30
GONZAGO’S ROSE (23’) 
COMPAGNIA TARDITO / RENDINA (IT)
Di e con Federica Tardito, Aldo Rendina, Musiche VELIOV Naat, PROKOF’EV Sergej, D’AURI Gino, FERRER Ibrahim, Creazioni luci Sandro Carnino, Produzione Compagnia Tardito/Rendina, anno 1999 con il sostegno Associazione Sosta Palmizi/MiBAC

Grazie all’occhio complice e amico di Giorgio Rossi e alla presenza di Doriana Crema

“Un uomo sicuro‚ duro come la sua sedia‚ hombre pasionado che confonde l’Amor con la violensa‚ una donna offesa‚ prostrata‚ bagnata insieme alle sue rose‚ mujer desiderosa che subisce la violensa per un toco de Amor‚ vivono insieme da “100 anni” allevando rose. Incalzati da incubi travestiti da sogni e poesie annacquate‚ condividono una sola realtà: ballare i vecchi ricordi in abiti stanchi.”
Così la compagnia Tardito/Rendina presenta la sua storica produzione, datata 1999. Gonzago’s Rose è una simpatica azione scenica sulla noia della coppia: lui maschio siciliano, lei vittima amante. Uno spettacolo ironico e al tempo stesso passionale che lascia spazio al grande sentimento dell’amore e al sogno di ciascuno di noi, quello di innamorarsi ascoltando vecchie canzoni e porgendo un fiore all’amata: magari una rosa rossa, ma lascia anche emergere alcuni luoghi comuni della coppia, lui macho a tutti costi, duro e egocentrico, lei donna ombra e succube, dipendente da lui.

Gonzago’s Rose nasce nel 1999, con il sostegno dell’Associazione Sosta Palmizi. Un duo in cui il linguaggio della danza abbraccia quello teatrale, colorando di ironia e tragicità una scoppiettante storia d’amore. Diventa subito uno spettacolo di culto, invitato a numerosi festival in Italia e all’estero: Drodesera/Centrale Fies‚ Volterrateatro‚ InCastro danza, Teatro Kismet Opera‚ Cantieri Koreja, Dansem, Contrappunti, Teatro delle Briciole, Fondamenta Nuove, Teatri 90 Festival delle Rocche, Teatri Invisibili, festiaval Dansem/Marsiglia, La Boite a Jouer/Bordeaux.

La Compagnia Tardito/Rendina nasce dall’incontro dei danzatori/coreografi Federica Tardito e Aldo Rendina‚ provenienti da una riconosciuta esperienza professionale come interpreti con coreografi come Raffaella Giordano‚ Giorgio Rossi‚ Roberto Castello‚ Anna Sagna‚ Claude Coldy‚ Georges Appaix e Pierre Byland. Insieme assaporano il gusto di percorrere le vie dell’ironia nelle sue diverse forme.
Tra gli spettacoli più significativi Gonzago’s Rose, Circhio Lume‚ Oh Heaven (il Paradiso Possibile), Il Compito. Collaborano al progetto Del bene Del male, regia di Stefano Cenci con Dimensioni Parallele Teatro, che debutta a Modena nella rassegna Prime Visioni. In collaborazione con Bruno Franceschini, L’anatra, la morte e il tulipano, Eolo Awards 2015, Menzione Speciale al Festival Terre Comuni. Creano, inoltre, eventi performativi in spazi urbani. Federica Tardito e Aldo Rendina sono Artisti Associati dell’Associazione Sosta Palmizi/MiBACT.

LES MISERABLES (25’) 
C&C COMPANY (IT)
Coreografia Carlo Massari / C&C Company, con Carlo Massari, Alice Monti, Stefano Roveda, Nicola Stasi, Coproduzione Triangolo Scaleno/Teatri di vetro, TCVI/Danza in Rete, Vocal coaching Chiara Osella

Produzione 2020

Selezionato alla NID Platform 2019

PRIMA REGIONALE

“Signore e signori! Guardino questa creatura, per come Dio l’ha fatta, non è nulla, proprio nulla. E adesso guardino l’arte, cammina impettita, ha giacca e pantaloni, porta la sciabola! Guardino i progressi della civiltà: tutto progredisce. La scimmia fa già il soldato; certo non è gran che, è il gradino più basso della specie umana!” Georg Büchner-Woyzeck

Un affresco spietato e immorale sull’oggi, un dramma medio-borghese contemporaneo, a tratti familiare. Una carrellata di stereotipi, già visti, già detti, agiti. Il teatrino delle miserie umane: corpo e voce a servizio di un penoso corale che fa eco a Le rane di Aristofane, forse a un’operetta di Offenbach o ancora alla celebre opera brechtiana. Staticità e immobilismo in risposta al crollo (fisico, politico, sociale, ambientale…) imminente, evidente. Cosa ci sta accadendo intorno?
Un approfondimento sull’attualità e sulla ricerca di connessioni tra le forme di protesta presenti – raramente fondate sull’idea di evoluzione e rivoluzione umana – e la storica visione illuminista (illuminata), che mette Cultura e Arte al centro del cambiamento. Un lavoro che porta nuovamente la compagnia a indagare tematiche sociali contemporanee, attraverso un linguaggio “anfibio” di forte impatto e un complesso livello drammaturgico a sostegno dell’opera.

C&C Company si identifica come progetto di creazione e sviluppo di un linguaggio artistico in continuo divenire, indirizzato verso un’indagine fisica e drammaturgica, in stretta relazione con le urgenti tematiche sociali contemporanee. Caratterizzata da un lavoro costante e privo di sovrastrutture, C&C si interessa alla profondità delle relazioni interpersonali con l’obiettivo di portare la verità sul palco attraverso un linguaggio profondamente fisico che consenta al pubblico di sentirsi rappresentato all’interno della sua universalità. La compagnia, nata nel 2011 dall’incontro artistico tra Carlo Massari e Chiara Taviani, denota fin dagli esordi una vocazione per l’ibridazione tra danza, physical theater e altri codici artistici (parola recitata e cantata, cinema, musica, performing art), avvalendosi di preziose collaborazioni con professionisti provenienti da tutta Europa. La compagnia vanta intense tournée in Italia e all’estero e prestigiosi riconoscimenti internazionali – tra cui Hiver Oclytes/Les Hivernales (FR), Hannover International Choreographers Competition (DE), Zawirowania Competition (PL), Konzert Theater Berne (CH), Machol Shalem Dance Competition (IL), ActFestival (ES), Premio Roma Danza (IT), CrashTest (IT). Ricorrenti le creazioni che prevedono il coinvolgimento delle comunità. Parallelamente sono in continua evoluzione i progetti formativi finalizzati alla performance in collaborazione con rilevanti festival e realtà culturali italiane tra cui Roma Europa, Agorà Coaching Project, Teatri di Vetro, Art Factory International, nonché collaborazioni e coproduzioni con compagnie celebri e di forte rilevanza internazionale quali Petri-Dish (BE), Cia Du’k’to (ES), Ortika (IT).

Carlo Massari nasce a Bologna nel 1984 e già in giovane età si cimenta in diverse discipline artistiche. A soli 14 anni entra a far parte della compagnia O.T.E. Saracinesche e successivamente lavora la Compagnia del Teatro dell’Argine. Sono numerose le collaborazioni italiane ed estere in qualità di performer: Biennale di Venezia, Compagnia della Rancia, Teatro Comunale di Bologna, Balletto Civile, Compagnia Abbondanza/Bertoni e Cie PetriDish (BE). Nel 2011 con l’artista Chiara Taviani dà vita alla Compagnia C&C portando a debutto numerose produzioni di successo nazionale e internazionale. Svariate le collaborazioni con diverse realtà del panorama italiano ed europeo, tra cui Agora Coaching Project (IT), Dukto (ES), La Verdi (IT), KDC (PL), Compagnia Ortika (IT). Dal 2017 la direzione di C&C è affidata unicamente

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