Eventi

Il Circolo dei Lettori: calendario appuntamenti dal 20 al 24 luglio 2020

I posti per gli eventi al Circolo dei lettori sono limitati, è obbligatorio prenotare al numero 011 8904401 o alla mail info@circololettori.it, se non diversamente segnalato. Per i primi 30 prenotati, in regalo la mascherina del Circolo.

Lunedì 20 luglio

Ore 18 | Passaggi di scienza #3 | Il ruolo degli scienziati in politica

A cura di Michele Luzzatto

Con Pietro Greco, giornalista scientifico

Ultimo appuntamento lunedì 20 luglio ore 18: Manifesto per la rinascita di una nazione. Scienza, la frontiera infinita. Michele Luzzatto dialoga con Pietro Greco, giornalista scientifico. Al termine di una crisi epocale come quella seguita alla Seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti lanciarono un piano di “rinascita” fortemente incentrato sulla cultura scientifica. A capo di questa ripresa un uomo poco noto: Vannevar Bush. L’esempio del suo lavoro potrebbe ispirare una politica anche nell’Italia di oggi, dopo la crisi causata dall’epidemia.

Martedì 21 luglio

Ore 11.30 | Tempo di parole #3 | Wislawa Szymborska vs Paul Celan

Gruppo di lettura con Marvi del Pozzo 

Il gruppo di lettura a cura di Marvi del Pozzo ritorna in tre appuntamenti speciali per riflettere insieme, tra letture e approfondimenti, sulla poesia oggi, al tempo della pandemia. Ad accompagnare, le voci di Anna Abate e Carla Vezza. Nei mesi di clausura per la pandemia, anche i media hanno favorito momenti di concentrazione personale, incentrati sulla creatività individuale, come antidoto ai momentibui. Espressioni della poesia contemporanea: semplicità del quotidiano o ricerca di linguaggi complessi, oscuri, nati dal rifiuto di modelli consueti?

Ore 18 | Scrittori in sala | La mutazione (Bollati Boringhieri)

Con Marco Bracconi, Marco Aime e Paolo Griseri

Nella forma di una lettera al virus, in La mutazione (Bollati Boringhieri) è come se Marco Bracconi riprendesse un discorso che era stato interrotto solo un istante prima dello scoppio della pandemia. Poi, l’irrompere del virus ha messo tutto in secondo piano per due mesi, durante i quali è successa una cosa nuova, dirompente: la Rete si è impossessata di noi ed è definitivamente diventata necessaria. In parte lo era anche prima, ma adesso non si torna indietro: «È finita» scrive Bracconi al virus, «la tua visita ha azzerato la carica virale di qualsiasi critica a Internet in quanto sistema-mondo». La repentina accelerazione dell’immateriale è passata quasi inosservata mentre eravamo tutti impegnati nel lockdown e ora, improvvisamente, i corpi non ci sono più, sostituiti da connessioni, e-learning, smart working. Abbiamo lasciato che accadesse, ma «abbiamo preso in considerazione le ricadute sulle altre parti del sistema?». L’autore ne discute insieme all’antropologo Marco Aime e al giornalista Paolo Griseri, al Circolo dei lettori martedì 21 luglio, ore 18.

Mercoledì 22 luglio

Ore 18 | Andar per mostre #4 | Forma/Informe. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958 e Helmut Newton. Works

Con Antonella Russo

Saluti di Riccardo Passoni

Il percorso termina mercoledì 22 luglio ore 18 con un incontro su due mostre ora alla GAM – Galleria di Arte Moderna: Forma/Informe. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958 e Helmut Newton. Works. La seconda raccoglie 68 fotografie presentando una panoramica, la più ampia possibile, della lunga carriera del grande fotografo che sin dagli inizi non ha mai smesso di stupire e far scalpore per i suoi concetti visivi veramente unici. L’obiettivo di Newton aveva la capacità di scandagliare la realtà che, dietro il gesto elegante delle immagini, permetteva di intravederel’esistenza di una realtà ulteriore, che sta allo spettatore interpretare. Forma/Informe. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958, frutto di una originale indagine sulla fotografia sperimentale italiana dalla metà degli anni trenta alla fine degli anni cinquanta del Novecento, è un “viaggio al termine della forma” che parte dalle indagini sul luminismo fotografico di Giuseppe Cavalli e dalla sperimentazione di Luigi Veronesi, per poi considerare la fase più compiuta dell’immagine non oggettiva con il grafismo ottico di Franco Grignani, le cosmografie cromatiche di Pasquale De Antonis, la pioneristica ricerca sul materico di Piergiorgio Branzi, fino a esaminare una serie di “scomposizioni” di Paolo Monti e di Nino Migliori. Ne parla Antonella Russo, curatrice di Forma/Informe. I saluti iniziali sono affidati a Riccardo Passoni, direttore della GAM. (maggiori info)

Ore 21 | Scrittori in sala | Dieta&Running (Rizzoli)

Con Fabrizio Angelini e Fabio Riva

In tutta l’Italia è ormai comune incontrare persone che si allenano, a diversi livelli, nella corsa. Per fortuna si sta infatti diffondendo la consapevolezza che lo sport sia un elemento indispensabile per una vita sana e il running è l’attività più spontanea e accessibile a chiunque. Per ricavarne però il massimo beneficio, è fondamentale accompagnare l’abitudine a correre con un’alimentazione corretta, equilibrata nei nutrienti e adatta a sostenere lo sforzo. Alimentazione che si rivela cruciale quando si vogliono preparare maratone e ultratrail. Con Dieta&Running (Rizzoli), il professor Fabrizio Angelini, massima autorità in Italia in tema di nutrizione per gli sportivi, consulente di importanti squadre e di atleti professionisti, egli stesso ultramaratoneta, offre a tutti i runner – da 3 ai 42 km e oltre – uno strumento rigoroso, esaustivo e insieme chiarissimo per capire come comportarsi a tavola per stare bene e migliorare le proprie performance. L’incontro con l’autore e Fabio Riva, giornalista di Tuttosport, è al Circolo dei lettori, mercoledì 22 luglio ore 21.

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Sabato 1 agosto ore 17, un appuntamento a Giaglione (TO), nel Cortile del Castello, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori. Laura Zenti presenta il suo libro Musica nuova in cucina (Graffio) con Marco Rey, sindaco di Giaglione, e Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori. Musica nuova in cucina propone i piatti della più lontana tradizione valdostana, reinterpretandoli e mettendo in risalto alcuni prodotti locali spesso dimenticati. Questo contributo è il frutto di una profonda passione e di un tenace lavoro di ricerca che mostra come le antiche abitudini alimentari della Valle d’Aosta si inseriscano nella più ampia tradizione culinaria dell’arco alpino.

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