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Dal 9 al 14 novembre 2021 al Teatro Alfieri di Torino sarà in scena il kolossal teatrale “La Divina Commedia Opera Musical”

È Torino la seconda tappa del tour della ripartenza: l’attesa è terminata. Nei 700 anni dalla morte di Dante, La Divina Commedia Opera Musical sarà nella città della Mole dal 9 al 14 novembre prossimi. In scena al Teatro Alfieri.

Prodotto da MIC Musical International Company, l’acclamato kolossal teatrale, che da anni incanta tantissimi palcoscenici con ripetuti sold out, ritorna con un intenso tour ricco di date e appuntamenti: dopo l’avvio della nuova stagione 2021-‘22 a Tolentino, ora Torino e poi Reggio Calabria, Bologna, Milano, Firenze, Brescia, Padova, Roma e Genova, per citare alcune delle tappe principali. Nella emozionante cornice del Teatro Alfieri dal 9 al 14 novembre prossimi, in scena per sei giorni nuova potenza e straordinaria bellezza, con l’entusiasmo e il desiderio di intrecciare di nuovo la magia sospesa dalla lunga pausa dovuta alla pandemia.

Il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo, riprende la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a La Divina Commedia Opera Musical la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone edizione 2019 e edizione 2020, e la partecipazione istituzionale nel 2021 con il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società Dante Alighieri all’intero tour. Successo, riconoscimenti e presenze di grandissima valenza.

Per la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, con le musiche composte da Marco Frisina, interpreti eccezionali danno vita ai personaggi più emblematici, unici ed eterni del poema dantesco: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Guido Guinizzelli), Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Ugolino, Catone), e Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne e Arnaut). Il corpo di ballo acrobatico, guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti, è come un’onda che avvolge il racconto. Tutt’attorno, una realtà aumentata dà al passato la sostanza del presente.

Proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che il padre della lingua italiana ha saputo creato con i versi celeberrimi delle tre cantiche di Inferno, Purgatorio e Paradiso. E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta.

L’edizione 2021-2022 si arricchisce di numerose novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale:

  • nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento;
  • nuove live session di percussioni, con strumentazione potenziata per il massimo coinvolgimento ritmico dei ballerini in scena e del pubblico in sala.

Oltre due ore di spettacolo, in due atti, più di 200 costumi e 70 scenari: numeri così importanti rivelano tutto l’amore e tutto l’impegno riversati in questo preziosissimo musical di continua tensione. Una riscrittura fluida dei versi e delle storie più toccanti del poema rende poi semplice e immediata la sua totale comprensione.

«Torino è per noi una tappa speciale –dichiarail regista Andrea Ortis. – Finalmente torniamo in scena e riprendiamo il viaggio da un teatro molto prestigioso, il Teatro Alfieri. Siamo certo che l’attesa, nostra e del pubblico, sarà ricompensata dal piacere di ritrovarci di nuovo insieme in un luogo e un’atmosfera che non possono essere sostituiti da nulla. Nei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, riprendiamo il suo immenso racconto e siamo felici di farlo, perché solo la potenza della cultura riapre davvero le porte della bellezza».

«Questo nostro è uno spettacolo in continua evoluzione con linguaggi che sanno parlare anche alle nuove generazioni e nuove saranno le emozioni che ci regaleremo a vicenda. Gli spettacoli di Torino saranno motivo per noi di profonda soddisfazione: lo speriamo e ce lo auguriamo. Il Teatro Alfieri è una tappa importantissima per noi», aggiunge l’attore Antonello Angiolillo, che interpreta Dante.

Il tour 2021-‘22 de La Divina Commedia Opera Musical si avvale del prestigioso sostegno degli sponsor TIM, BNL, Poste italiane, Alfa Romeo e numerosi altri, di Radio Italia radio ufficiale, e del vettore ufficiale Trenitalia.

La Divina Commedia Opera Musical: sinossi

Dante nell’immortalità della sua opera che continua a essere la più potente descrizione dell’animo umano, per peccati, debolezze, paure e ossessioni. Dante e il suo viaggio senza tempo che va avanti da più di sette secoli, la Divina Commedia.

In essa il Poeta si ritrova ad affrontare e superare una prova che mai nessuno aveva concepito prima, l’attraversamento da uomo dei tre regni ultraterreni: l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Nel primo, naviga tra le rovine spaventose della dannazione eterna: è una discesa agli inferi senza ritorno. Nel Purgatorio, il percorso è inverso: c’è la possibilità dell’espiazione con il passaggio definitivo al Paradiso, dove una donna, la sua Beatrice, è il volto della luce e l’ancora al cui pensiero lui si aggrappa nei momenti di maggiore sconforto.

La Divina Commedia Opera Musical sviluppa il cammino allegorico e segue Dante nella ricerca tormentata di se stesso in un’epoca che per confusione morale e politica lui non vuole accettare.

Lo spettacolo utilizza diversi linguaggi espressivi nel segno tracciato dal padre della lingua italiana. Il Dante viaggiatore in scena diventa la proiezione fisica della sua voce e rappresenta la maturità dell’irrequieto e sofferente poeta che, a metà della sua vita, ha trovato nella scrittura la salvezza. Ricorda così, con tenerezza, lo smarrimento e la paura provati di fronte a una selva oscura e a tre fiere: è l’incipit del capolavoro che sul palcoscenico viene “sfogliato” come un libro animato. Dante, scortato e rincuorato dalla guida di Virgilio, suo maestro e suo autore, passa, girone dopo girone nell’Inferno, dai tormenti della Città di Dite ai sospiri dell’amore infedele ma eterno di Francesca; dai mari tempestosi e mortali di Ulisse alle foreste pietrificate di Pier delle Vigne fino ai laghi ghiacciati dove sconta la sua condanna nelle tenebre più fitte il conte Ugolino. Usciti «a riveder le stelle», oltre Lucifero, Virgilio conduce Dante in Purgatorio.

È il teatro della seconda cantica, luogo costruito dalla fantasia dantesca con una logica perfettamente antitetica all’Inferno: coperto di boschi, è un monte che sale e via via si stringe. Ne è custode Catone, che Dante elegge a simbolo di libertà. In Purgatorio incontra la cortesia di Pia de’ Tolomei e poi, sulla punta più alta del colle, il sorriso felice di Matelda. Sarà quest’ultima, non potendo Virgilio andare avanti, ad accompagnare il poeta fiorentino verso l’incontro finale con Beatrice, in Paradiso dove regna «l’Amor che move il sole e l’altre stelle».

La visionaria regia di Andrea Ortis dà allo spettacolo un potere avvolgente, di crescente tensione. Le musiche di Marco Frisina si fondono ai testi di Gianmario Pagano e Andrea Ortis. Le scene mobili costruite sui disegni di Lara Carissimi portano il pubblico in un’atmosfera magica rafforzata da proiezioni in 3D di ultima generazione. Splendide, le coreografie acrobatiche di Massimiliano Volpini nella preziosa cornice delle luci di Valerio Tiberi e delle proiezionidi Virginio Levrio.

TEAM CREATIVO

Andrea Ortis – Regia

Marco Frisina – Musiche

Gianmario Pagano e Andrea Ortis – Testi

Lara Carissimi – Scenografie

Virginio Levrio – Proiezioni

Massimiliano Volpini – Coreografie

Valerio Tiberi – Luci

Emanuele Carlucci – Suono

PRODUTTORE ESECUTIVO Lara Carissimi

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