TeatroTorino

Dal 13 al 15 gennaio 2023 al Teatro Astra di Torino sarà in scena “Festen. Il gioco della verità” per la regia di Marco Lorenzi

Festen. Il gioco della verità

Thomas Vinterberg, Mogens Rukov & BO Hr. Hansen / Marco Lorenzi  

di Thomas Vinterberg, Mogens Rukov & BO Hr. Hansen
adattamento per il teatro di David Eldridge
prima produzione Marla Rubin Productions Ltd, a Londra
per gentile concessione di Nordiska ApS, Copenhagen

versione italiana e adattamento di Lorenzo De Iacovo, Marco Lorenzi
regia Marco Lorenzi
con Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi e (in o.a.) Yuri D’Agostino, Elio D’Alessandro, Roberta Lanave, Carolina Leporatti, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca

assistente alla regia Noemi Grasso
dramaturg Anne Hirth

visual concept e video Eleonora Diana
costumi Alessio Rosati
sound designer Giorgio Tedesco
luci Link-Boy (Eleonora Diana & Giorgio Tedesco)
consulente musicale e vocal coach Bruno De Franceschi

produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Solares Fondazione delle Arti
in collaborazione con Il Mulino di Amleto

Torna una delle produzioni del TPE più apprezzate degli ultimi anni. Festen rappresenta una grande sfida con un testo che in Europa è considerato ormai un classico e che in Italia ha debuttato per la prima volta nel 2021 al Teatro Astra. Festen è tratto dall’omonima sceneggiatura del film danese diretto nel 1998 da Thomas Vinterberg , la prima opera aderente al manifesto Dogma 95 e vincitore al 51º Festival di Cannes del Gran Premio della Giuria presieduta da Martin Scorsese. Festen racconta di una grande famiglia dell’alta borghesia danese, i Klingenfeld, che si riunisce per festeggiare il sessantesimo compleanno del patriarca Helge. Alla festa sono presenti anche i tre figli: Christian, Michael e Helene. Il momento di svolta della pièce sarà il discorso di auguri del figlio maggiore Christian che, una volta pronunciato, cambierà per sempre gli equilibri della famiglia. L’opera scava all’interno dei tabù più scomodi, affrontando la nostra relazione con la figura paterna, con la verità, con il potere e l’autorità imposta. Impossibile non pensare ad Amleto, alla tragedia greca, ma anche all’universo favolistico dei Fratelli Grimm. Chi potrebbe mai tentare di rovesciare il mondo dei nostri padri?

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