TeatroTorino

Dal 16 al 19 novembre 2023 al Teatro Gioiello di Torino: “A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI” con Nello Mascia

La Pirandelliana

 presenta

A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI

di ARMANDO CURCIO

con

NELLO MASCIA
VALERIO SANTORO
SALVATORE CARUSO – LOREDANA GIORDANO
FABRIZIO LA MARCA – IVANO SCHIAVI

Regia di Andrea Renzi
scene Luigi Ferrigno 
costumi Ortensia De Francesco 
luci Antonio Molinaro

DA GIOVEDÌ 16 A DOMENICA 19 NOVEMBRE 2023
TEATRO GIOIELLO

“A che servono questi quattrini” è una commedia di Armando Curcio messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei  De Filippo con grande successo di pubblico. 

La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue  teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela  l’inutilità del possesso del denaro. 

L’Italia di lì a poco sarebbe entrata nel conflitto della II Guerra Mondiale e il mondo post-capitalistico  dell’alta finanza era di là da venire ma l’argomento, così esplicitamente indicato nel titolo, stuzzicò  la curiosità del pubblico di allora tanto che, pochi anni dopo, nel 1942, la commedia venne trasposta  sugli schermi cinematografici per la regia di Esodo Pratelli con Eduardo e Peppino De Filippo  protagonisti e con, tra gli altri, Clelia Matania e Paolo Stoppa. 

Il protagonista immaginato da Amando Curcio, a metà strada tra un filosofo stoico e un astuto  truffatore, non voleva, né poteva, mirare al bersaglio della Grande Economia ma certo l’ordito della  sua trama e delle sue paradossali speculazioni sollecitano anche in noi uno sguardo disincantato (e  saggio) sugli inganni della categoria dell’ECONOMICO, che tutto, oggi, pervade. Il Marchese offre  tutto il suo appoggio, dando il suo sostegno speculativo, a Vincenzino, ricco solo del suo entusiasmo  e della sua ingenuità, e lo aiuta a capovolgere il suo destino di ultimo accompagnandolo in una  rapidissima ascesa sociale. Una favola? Un sogno ad occhi aperti? Può darsi. 

 Ma i temi dell’inutilità del denaro e della dannosità del lavoro, benché calati nella realtà di due  famiglie napoletane degli anni ’40, una poverissima l’altra in apparenza arricchita, riescono, sul filo  del paradosso, a incuriosirci ad aprirci nella fantasia strade alternative e a divertirci. 

Bolle finanziarie, truffe internazionali, fallimenti di colossi bancari, tassi di interesse sproporzionati,  spread e fiducia nei mercati sono “slogan” e ridondanti informazioni ampliamente invasive cui ci  siamo abituati e che, per la maggior parte di noi, indicano situazioni fumose e di oscura  interpretazione. E forse proprio spingendo sul parossismo del gioco teatrale, mostrato a vista, e  sull’assurda fiducia della variegata comunità coinvolta nel piano del Marchese Parascandolo, si può,  con la scanzonata e creativa adesione degli attori e in un clima popolare e festoso, relativizzare il  potere dei “quattrini”, valore-totem indiscusso, che tutto muove oggi come allora.

TEATRO GIOIELLO
Via C. Colombo, 31 – Torino
Info su www.teatrogioiellotorino.it  e www.ticketone.it
da giov a sab ore 21, dom ore 16
biglietto unico 35€

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