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Dal 30 novembre al 3 dicembre 2023 al MTM Teatro Leonardo di Milano: “evə” con Eva Robin’s

MTM Teatro Leonardo –  dal 30 novembre al 3 dicembre 2023

riflessə in Andrea Adriatico

di Jo Clifford

traduzione Stefano Casi
cura di Saverio Peschechera  

con Eva Robin’s, Patrizia Bernardi, Rose Freeman, Anas Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera

scene e costumi Andrea Barberini e Giovanni Santecchia

produzione Teatri di Vita con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, MiC

“Salve uomini, salve donne.

E chi di voi non è né signora né signore, e né uomo né donna. Ma come me. Forse qualcosa nel mezzo o forse qualcosa che ha un po’ dell’uno e un po’ dell’altra o un qualcosa o un chi non è stato ancora pensato o immaginato…”

In origine Dio creò l’uomo, poi anche la donna da una sua costola, ma solo come un ripiego, perché Adamo non aveva trovato l’animale giusto con cui passare il tempo.

Così sta scritto nella Genesi, e così è rimasto nelle società improntate al patriarcato e al sessismo, fino a oggi. Lo ricorda Jo Clifford nel graffiante Evǝ, che porta in scena i racconti comici, caustici, drammatici, fantasiosi di persone che non si vogliono identificare in quella storia biblica di subalternità e rigida divisione binaria, perché sono donne, uomini, e anche qualcosa in mezzo. Andrea Adriatico torna a indagare sui temi di genere con una compagnia di tantǝ evǝ che moltiplicano l’originario monologo in un coro di identità e fluidità da Eva Robin’s, icona del transgender, alla regista d’opera non-binary americana Rose Freeman, dall’attrice storica di Teatri di Vita Patrizia Bernardi all’attore palestinese Anas Arqawi, dal danzatore-performer Met Decay all’attore-produttore Saverio Peschechera.”

“Metterò Dio sul banco degli imputati e gli dirò: sto conducendo un’inchiesta giudiziaria che potrebbe portare a un procedimento penale, un’indagine sulla natura di Dio e la storia del libro della Genesi…”

Jo Clifford è una drammaturga e performer inglese, di base a Edimburgo, ha scritto oltre cento opere teatrali, e le è stato assegnato il premio Olwen Wymark. Tra le sue opere, il controverso The gospel according to Jesus, queen of Heaven. Il testo God’s new frock, titolo originale di evǝ, è stato scritto nel 2002 e presentato in Italia nel 2007 all’interno di Intercity Festival. Durante il lockdown ha scritto svariati pezzi per teatri e radio inglesi, oltre che due brevi sequenze teatrali per la sua compagnia Queen Jesus Productions. Attualmente sta lavorando all’opera The not so ugly duckling con Maria MacDonel e The Covid requiem con Lesley Orr per il teatro di Pitlochry.

Andrea Adriatico compone partiture della parola e dello spazio, facendo base nella “casa” bolognese di Teatri di Vita creata nel 1993: spettacoli che spesso incontrano drammaturgie dense come quelle di Koltès, Pasolini, Beckett, Copi e Jelinek, attraversando con i suoi lavori numerosi festival da Santarcangelo alla Biennale Teatro. Al cinema racconta rimozioni intime e pubbliche in documentari e film drammatici, presentati e premiati in festival internazionali, fino agli ultimi Gli anni amari, prodotto con Rai Cinema e dedicato alla vita di Mario Mieli, e il doc La solitudine è questa, dedicato a Pier Vittorio Tondelli, presentato alla Festa del Cinema di Roma.

Eva Robin’s, icona trans dello spettacolo italiano, alterna la sua presenza come attrice in televisione, al cinema (in film diretti da Dario Argento, Damiano Damiani, Maurizio Nichetti, Alessandro Benvenuti) e in teatro, dove debutta nel 1993 al Festival di Santarcangelo ne La voce umana con la regia di Andrea Adriatico, con il quale calca le scene in molti altri spettacoli, attraversando autori come Cocteau, Copi, Beckett, Jelinek. Sempre in teatro ha lavorato con altri registi come Valter Malosti e Leo Muscato (in Tutto su mia madre, che le è anche valso la nomination al premio Ubu 2011).

Patrizia Bernardi è attrice e cofondatrice insieme a Andrea Adriatico di Teatri di Vita e della compagnia: riflessi. Come attrice, è stata diretta da Adriatico in numerosi spettacoli, come Is, is oil, Un pezzo per sport, La maschia e Madame de Sade, per il quale viene candidata nel 1999 al premio Ubu come migliore attrice. Dal 2009 è tra le protagoniste della rinascita culturale de L’Aquila con l’associazione Animammersa, nata dall’esigenza di raccontare e raccogliere attraverso diverse forme d’arte le testimonianze sul terremoto che ha distrutto la città, con la creazione di spettacoli e progetti artistici.

Rose Freeman è regista e performer, scrive, insegna e produce teatro. In particolare ha diretto, tra l’altro Die Liebe der Danae di Strauss al Pittsburgh Opera Festival, L’histoire du soldat di Stravinskij alla Temple University, Die Freischütz di Weber al Third Eye Theatre, che ha contribuito a fondare. Ha diretto opere liriche, spettacoli teatrali, performance di burlesque, concerti hip hop, e conduce workshop di opera e musical. Insegna alla Temple University di Philadelphia, dopo aver insegnato a Chicago. Il suo pronome gender-neutro è “zie/zir”.

Anas Arqawi ha studiato teatro al Freedom Theatre di Jenin in Palestina, dove ha poi recitato in spettacoli diretti da Nabil Al-Raee e Micaela Miranda. A Teatri di Vita, con la regia di Andrea Adriatico, ha preso parte a La maschia di Claire Dowie e al film Gli anni amari.

Met Decay, danzatore e performer, ha preso parte, tra l’altro, a spettacoli con il Teatro di Sacco (per la regia di Roberto Bisulli) e con i coreografi Daniela Malusardi, Mauro Bigonzetti, Sara Libori e Arianna De Angelis Marocco.

Saverio Peschechera, organizzatore e direttore di produzione teatrale e cinematografica, ha partecipato come attore a spettacoli (L’omosessuale o la difficoltà di espirmersi, Delirio di una trans populista, Un pezzo per Sport) e film (Gli anni amari) diretti da Andrea Adriatico.

Teatro Leonardo

giovedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30

intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno)

€ 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO

durata dello spettacolo: 55 minuti

Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45

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Abbonamenti: MTM Serendipity, MTM Serendipity Over 65, MTM Serendipity Under 30 x2, MTM Serendipity Under 30 x4, MTM Il piacere di sorridere.

Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

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