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39° LOVERS FILM FESTIVAL: I VINCITORI E LE MOTIVAZIONI

I FILM PREMIATI | LE MOTIVAZIONI

Presidente di giuria: Roberta Torre

LES TORTUES/TURTLES di David Lambert

Sorretto da una scrittura serrata e da un ritmo incalzante, un film che ci conduce all’interno di una relazione e dei suoi struggenti addii. Un film che da voce a una generazione difficilmente rappresentata nell’immaginario cinematografico e che ancora oggi conserva la preziosa memoria della storia LGBTQI+, ma al contempo allarga la visuale a un sentimento d’amore universale: il matrimonio e il divorzio come diritti che appartengono a tutte e a tutti.

Il racconto della sessualità e i mutamenti del corpo con l’avanzare degli anni ci conducono alla scoperta di nuove dimensioni della vita.

MENZIONE SPECIALE

ÚSVIT /WE HAVE NEVER BEEN MODERN di Matej Chlupacek

La giuria del concorso lungometraggi ha deciso di attribuire una menzione speciale al film ÚSVIT/We Have Never Been Modern. Per la rappresentazione dell’intersessualità messa in scena con una cinematografia formalmente impressionante, che riesce a calare nel lontano 1937 una tematica particolarmente attuale.

Presidente di giuria: Alexander Mello

M IS FOR MOTHERS di Lívia Perez

Per la sua capacità di partire dal contesto quotidiano di un percorso verso la genitorialità per esplorare tematiche più profonde e sfaccettate; per la sua messa in scena delicata e al tempo stesso viscerale; per la sua forza nell’affermare lo sguardo e l’esperienza femminile nello scenario contemporaneo sia a livello politico che a livello cinematografico. Il premio della giuria Real Lovers 2024 va a M is for Mothers di Lívia Perez.

Presidente di giuria: Luca Bianchini

TU TIJERA EN MI OREJA di Carlos Ruano

Per la capacità di giocare con gli stereotipi e di ribaltarli, con una storia avvincente, dai dialoghi serrati, che affronta comicamente il tema della vergogna e della vendetta, vince il concorso Future Lovers 2024, Tu Tijera En Mi Orejadi Carlos Ruano.

MENZIONE SPECIALE

UNA NOTTE di Alessio Vasarin

“Ho visto lui che bacia lui, che bacia lei che lo dice a me”, canterebbe Annalisa. In una città un po’ onirica, tra silenzi e strane apparizioni, la verità appare l’unica via d’uscita. Ma la notte non porta consiglio. Menzione Speciale della Giuria Future Lovers 2024 A Una Notte di Alessio Vasarin.

DUINO di Juan Pablo Di Pace e Andrés Pepe Estrada

Raccontare è sempre raccontarsi, per cercare di dare, attraverso la propria esperienza, risposte che diventano universali; un film che racconta la fame di vita, di sperimentazione e di amore dell’adolescenza e il suo ripercuotersi urgente nell’intera esperienza umana; un film onesto, nel più alto significato che questa parola può valere per l’arte.

La giuria Young Lovers assegna il premio Matthew Shepard a DUINO di Juan Pablo Di Pace e Andrés Pepe Estrada.

ÚSVIT/WE HAVE NEVER BEEN MODERN di Matej Chlupacek

Per aver raccontato la rarità e la preziosità di un tema sinora poco affrontato cinematograficamente come quello dell’intersessualità, con grande delicatezza e scientifica incisività negli anni ’30 del novecento. Una fotografia struggente e una storia queer di un mondo che cambia, sempre in tensione tra modernità e tradizione e dove la figura femminile di Helena è uno schiaffo al perbenismo della civiltà odierna, che nel nuovo millennio non ha ancora completamente accettato l’amore tra due uomini o tra due donne o l’identità trans e non binaria.

THE JUDGMENT di Marwan Mokbel

The Judgment ci ha completamente devastatə. C’è molta politica, sviluppata sul terreno fertile di una antropologia culturale evidente e tanti temi affrontati, primo tra tutti il costante rapporto tra religione ed omosessualità, sia in negativo (il peccato) che in positivo (l’amore). La rappresentazione delle due visioni sul proprio orientamento sessuale è affidata alle due madri dei due fidanzati; entrambe usano la religione ma in due modi opposti, la prima giudica, la seconda accoglie e propone una visione più personale e intima che aiuta il protagonista ad accettarsi. È bello vedere raffigurate le diverse visioni e le diverse famiglie. C’è amore, tanto amore, così come c’è dolore, un dolore psicologico che lascia segni sul corpo. C’è cura, come sofferenza che porta all’accettazione. Il trauma è stato affrontato e finalmente il protagonista è pronto a meritarsi l’amore.

ALL THE LOVERS

DUINO di Juan Pablo Di Pace e Andrés Pepe Estrada

REAL LOVERS

CE QUI NOUS LIE / THE BOND BETWEEN US di Sonam Larcin

FUTURE LOVERS

IT BURNS di Kate Maveau

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